Anna Maria Franzoni, condannata per aver ucciso il figlio, e il “mostro di Chicago”, che massacrò otto allieve infermiere; Michele Sindona, che ordinò l’assassinio di Giorgio Ambrosoli e morì avvelenato in carcere, e il cannibale di Rotenburg, che evirò e mangiò un uomo consenziente, conosciuto su Internet; Renato Vallanzasca, il bandito assassino adorato dalle donne, e i misteri di Ustica, con una scia di morti sospette: sfilano i casi più famosi della cronaca nera italiana e alcuni dei più efferati delitti internazionali negli otto volumi speciali, realizzati da “L’Europeo” e allegati, dal 17 luglio e per tutti i venerdì successivi, al “Corriere della Sera”.
Otto volumi per altrettanti argomenti: si comincia, appunto, con I misteri, gli assassinii su cui non è stata fatta piena luce, come quello di Pier Paolo Pasolini, o sui quali sono ancora aperte le indagini, come quello di Simonetta Cesaroni. Si prosegue con i Cadaveri eccellenti: le storie inquietanti di Giorgio Ambrosoli, dei giudici Giovanni Falcone, eliminato dalla mafia, ed Emilio Alessandrini, ammazzato dai terroristi di Prima linea. E si prosegue con Le assassine, le donne “armate” per follia, vendetta o disperazione. Seguono I banditi: spietati come la banda Cavallero, quella della Magliana e della Uno bianca. Si arriva quindi fino ai veri e propri Mostri, come i tre massacratori del Circeo (Angelo Izzo, Gianni Guido, Andrea Ghira) e Gianfranco Stevanin, il maniaco che strangolava le prostitute. L’Europeo compie così un viaggio tra i meandri oscuri della cronaca, in Italia e all’estero.
Non soltanto tra le aberrazioni personali, ma anche tra le tragedie, come quella del Vajont e di Stava, che hanno segnato gli ultimi 60 anni. Un vero ritratto al nero della storia contemporanea.