Ufficializzati i nomi dei dieci scrittori che si contenderanno il primo Premio NebbiaGialla per la letteratura noir e poliziesca, relativo a opere di scrittori italiani.
Michele Giuttari, La donna della ndrangheta (Rizzoli)
Franco Limardi, I cinquanta nomi del bianco (Marsilio)
Gian Mauro Costa Il libro di legno (Sellerio)
GianLuca Favetto, Le stanze di Mogador (Edizioni Ambiente)
Lorenzo Calza, La commedia finita (Robin)
Carlo A. Martigli, 999 lultimo custode (Castelvecchi)
Gianfranco Nerozzi, Il cerchio muto (Nord)
Alfredo Chiappori, Quanti denti ha il pescecane (Mursia)
Enrico Pandiani, Les Italiens (Instar Libri)
Eugenio Tornaghi, Il debito dellingegnere (Todaro)
La commissione Scientifica del Premio, presieduta dallAssessore alla cultura del Comune di Suzzara, Patrizio Guandalini, ha decretato ieri i dieci romanzi finalisti scelti tra pi di cinquanta opere partecipanti.
Toccher ora alla Giuria di qualit, composta dal presidente Paolo Roversi e dai giallisti ospiti dellultima edizione del NebbiaGialla Suzzara Noir Festival, Simone Sarasso, Valerio Varesi, Giulio Leoni, Davide Barilli, Patrizia Debicke e Adele Marini, nominare i tre romanzi finalisti.
In giugno, le opere dei tre finalisti saranno consegnate alla Giuria popolare, composta di 50 lettori, designati a sorteggio fra coloro che ne avranno fatto richiesta allIstituzione Citt di Suzzara.
I voti della Giuria saranno scrutinati pubblicamente nel mese di settembre, durante la Festa del Crocefisso: sar dichiarato vincitore il libro che ha ottenuto pi voti dalla Giuria Popolare.
Allautore vincitore andr un premio in denaro di 2mila euro. Al secondo e terzo classificato andr un premio di 500 euro.
Il Premio NebbiaGialla per la letteratura noir e poliziesca, nasce dallomonimo Festival, ideato e diretto dallo scrittore Paolo Roversi, dedicato alla letteratura gialla e noir che si tiene nella cittadina della bassa. Nato da una scommessa, il NebbiaGialla Suzzara Noir Festival, da quattro anni diventato un appuntamento fisso per gli amanti del giallo: tre giorni allinsegna della cultura in una dimensione familiare, come quella di una piccola cittadina, in cui gli scrittori, tra presentazioni, tavole rotonde, workshop di scrittura creativa, aperitivi e il tradizionale pranzo con lautore, raccontano i loro romanzi e si confrontano col pubblico.