davvero un peccato, anzi, un delitto, che John Harvey non riesca ad avere in Italia i giusti riconoscimenti che contraddistinguono i suoi libri allestero.
Harvey, infatti, uno dei pi fini noiristi inglesi contemporanei.
Le sue serie sullispettore Resnick e sul detective Elder sono seguitissime.
Nel suo caso, per, un notevole successo di vendite si sposa anche con una prosa fine, che lascia poco spazio ai compromessi stilistici accettati da molti colleghi.
Stavolta, per, Resnick ed Elder non centrano.
Nicks Blues si colloca a met strada tra il noir urbano e il romanzo di formazione, avendo per protagonista ladolescente Nick, alle prese con i classici turbamenti del passaggio det, ma anche con il peso del suicidio del padre, un cantante e chitarrista blues di cui riscopre la carriera e la figura e, soprattutto, con la violenza delle tristemente famose gang minorili londinesi.
Come tutti i noir che si rispettino, la trama avvincente e non priva di sorprese, ma ancora una volta il marchio di fabbrica di Harvey sono la profondit e un certo pessimismo. Come dice lui stesso, senza giri di parole, Non colpa mia se la vita uno schifo. Si sa che non finisce bene.
