L’uomo nero



Luca Pondelmengo
L’uomo nero
piemme
Compralo su Compralo su Amazon

Roma. Luglio 2010. Quattro individui, due sopravvivranno. Gabriele Gagliardi si è fatto da sé, ora è ricco e quasi definitivamente arrivato, dirige splendidi hotel e resort, sta per sposare l’altolocata possidente Ginevra Colonna. Dà una (sola) possibilità a chiunque la meriti, anche al calvo Filippo Puglia, precario ex parà, promosso autista factotum, innamorato di moglie e figlia, che poco conoscono il suo lato oscuro. Anche al 36enne menefreghista pusillanime ispettore (a servizio) Marco Alfieri, figlio del mitico Donato, congedatosi come vicecapo di polizia. L’altra figlia, la forte meravigliosa Fabiana, occhi verdi e capelli castani, sposata col mite docente Sergio e madre di Valerio, è stata presentata a Gabriele ed è divenuta temuta rispettata direttrice. La prima frase ritorna a metà, c’è un incidente d’auto procurato mentre i Negramaro incombono, la zingarella Alida osserva con acume, la cronaca conferma. Un’altra buona prova noir di disperazioni/consolazioni per il 39enne sceneggiatore Luca Pondelmengo (“L’uomo nero”, Piemme 2012, pag. 237 euro 15), in terza varia. Inizio già letto, poi decolla e prende, come il precedente.

valerio calzolaio

Potrebbero interessarti anche...