Pierdomenico Baccalario
Questo libro contiene un delitto
Piemme
La collana Giallo e Nero mette in campo due campioni, rispettivamente della letteratura poliziesca (Roversi, Il Codice segreto di Leonardo, di cui abbiamo già parlato) e della narrativa per ragazzi, Baccalario, scrittore prolifico e fondatore dell’agenzia di storytelling Book on a Three. Il cui recente giallo enigmistico, un libro misterioso il cui titolo Erede vai a vedere è palindromo, ossia si può leggere da entrambe le parti, inoltre i capolettera di ogni capitolo formano un codice segreto, indecifrabile, e al quale comunque manca qualcosa. Insomma, un enigma avvolto in un mistero. Il libro è un fantasy di successo di un autore sconosciuto, ricchissimo, morto da poco, naturalmente ucciso, ma questo lo sapremo più avanti.
L’autore aveva dato disposizioni per pubblicarlo a pagamento senza correzioni, compresa una mappa, ma l’editore lo aveva affidato a una giovane editor al suo primo lavoro, molto brava però, che aveva tagliato, cucito e sistemato a dovere, Cesira. Quando questa scompare lasciando un biglietto sibillino, intervengono i Pigri della Malesia, quattro ragazzi che hanno il covo su un isolotto della città. Un sopralluogo rivela che la casa di Cesira è stata messa sottosopra: per cercare che cosa? Forse il manoscritto originale prima dell’editing, dentro cui l’autore avrebbe nascosto un messaggio segreto. C’entra l’eredità del morto? Troppi si aggirano intorno come avvoltoi, compreso qualcuno che spia i Pigri della Malesia.
Lo scenario è quello di una casa editrice specializzata in fantascienza molto malmessa, un editore in cattive acque, una editor capo intrattabile, un avvocato malfidato, uno stampatore nel sottosuolo tra le rotative. Tutto è molto complicato, ma Nike e il fratello Kamma con Yanez e il cugino di Cesira Sandò riescono a sbrogliare il mistero avvolto in un enigma (il codice segreto nascosto nel libro) grazie anche all’intuizione di un’amica cinese ribattezzata Sara di Labuan. Baccalario riesce a tirare da par suo tutti i fili, lasciando tuttavia un dubbio: riusciranno i nostri giovani lettori di oggi ad afferrare tutte le allusioni salgariane? Anche questo è un mistero.
Da 11 anni