Cagliari, seconda metà del 500’, l’inquisizione religiosa rappresenta uno dei maggiori poteri nella società. Periodo storico non adatto per gli ultimi, per i diversi e per i coraggiosi.
Un giovane cagliaritano di umili origini e senza nessuna apparente qualità di nome Pablo Sanchez viene difeso dall’ennesimo sopruso da un uomo misterioso, all’apparenza uno strano ma abilissimo soldato spagnolo, il quale successivamente conoscerà con il nome di Miguel de Cervantes.
Poco dopo la loro conoscenza entrambi si ritroveranno fuggitivi dalla città, in quanto caduti al centro di un’apparente congiura protratta dalla corrotta nobiltà sarda e dalla santa inquisizione. Miguel è accusato dell’omicidio di un nobile e Pablo è l’unico testimone custode della sua innocenza.
I due compagni si ritroveranno soli a dover fronteggiare fianco a fianco la caccia all’uomo della quale sono vittime e nel mentre riuscire a smascherare i veri colpevoli per dimostrare la loro innocenza.
Lungo questa avventura Pablo scoprirà di possedere la forza ed il coraggio di cui ha sempre dubitato, grazie alla guida di Miguel il quale gli insegnerà a “distinguere i giganti dai mulini”. Ed è proprio durante alcune notti tormentate che a Miguel de Cervantes appariranno in sogno due strani individui, un cavaliere ed il suo scudiero presi a fronteggiare dei mulini a vento, segni premonitori del loro destino o solamente frutto della sua fantasia senza fine alcuno?
Testo coinvolgente con una trama accattivante, il quale sottolinea quanto, seppur ignoranza e paura facciano da padrone in una società, i valori che dovrebbero sorreggere una persona come l’onore, il coraggio e la giustizia vadano perseguiti a costo della propria vita, in quanto solo grazie ad essi si può innescare una scintilla di luce all’interno del buio della ragione. Il tutto rafforzato da una notevole capacità di scrittura, impeccabile l’uso delle metafore che sanno esprimere figurativamente le emozioni dell’attimo con precisione chirurgica.
La lama e l’inchiostro – Ciro Auriemma
Massimiliano Pari
