Chiusi i battenti della XXII Fiera Internazionale del Libro, a Torino si fanno i conti. Sono stati 307.650 i visitatori (Il 5 per cento in più rispetto all’edizione 2008) giunti al Lingotto per assistere alle presentazioni, conoscere gli scrittori e comprare. L’editore Marco Polillo, rappresentante dell’Aie, ha svelato il dato delle vendite: uno straordinario 35% di incremento rispetto all’anno scorso. Insomma, la crisi non ha fermato la Fiera. Significativi gli incrementi di vendite con grande soddisfazione degli editori: un buon 10% in più del 2008 per tutti, medi e piccoli. In diversi casi hanno dovuto ricorrere a nuovi rifornimenti per poter soddisfare la voglia di titoli da parte dei visitatori.
E non è un caso se i libri più venduti a Torino sono quelli che troviamo al top della nostra classifica questa settimana. Io sono Dio (Baldini Castoldi Dalai) di Giorgio Faletti, con 1.600 copie vendute in poche ore solo al Salone e Mario Calabresi con La fortuna non esiste (Mondadori), che ha venduto 850 copie beneficiando dello straordinario traino della presentazione di Sergio Marchionne e ha battuto di poco il bestseller Angeli e demoni di Dan Brown, in ottava posizione, tornato in auge dopo l’uscita del film di Ron Award. Lo stesso si può dire per Uomini che odiano le donne, salito in quarta posizione. L’attesissima trasposizione cinematografica del primo capitolo della trilogia di Larsson– che in Svezia sta andando bene ma c’è qualcuno che ha storto il naso di fronte a tagli e adattamenti poco fedeli- prevista nelle nostre il 29 maggio, non farà altro che aumentare le vendite di un libro che ha già venduto in tutto il mondo oltre dieci milioni di copie.
Tornando a Torino, la Sellerio si è detta entusiasta dei risultati raggiunti: «È stata una fiera straordinaria per noi, con interventi numerosi. In particolare Alicia Giménez-Bartlett è stata inseguita tra gli stand per tre giorni. Le vendite sono esplose ». E il suo Il silenzio dei chiostri, questa settimana al quinto posto nella nostra top ten, è stato il libro più venduto allo stand. Mentre Andrea Camilleri, punta di diamante della Sellerio (che a Torino ha festeggiato i 40 anni di attività), è al settimo posto nella top ten con Il Cielo rubato. Dossier Renoir (Skyra), un micro giallo su un ipotetico viaggio del pittore francese in Sicilia. Mentre Mondadori, che questa settimana ha ben 4 libri in classifica, compreso 2012. La fine del mondo di Roberto Giacobbo, il volto tv di Voyager, ha dichiarato un incremento delle vendite del 10%.
Curiosità: se Centouno cose da fare a Torino almeno una volta nella vita, (Newton&Compton) è stato acquistato anche dal sindaco Sergio Chiamparino, il libro più piccolo in vendita in Fiera è stato (manco a dirlo) la Sacra Bibbia edito da I Libri più Piccoli del Mondo (Perù): misura 0.8 x 1 x 0.5 centimetri e pesa 1 grammo. La pubblicazione più economica appartiene invece ai palermitani di 18:30 Edizioni con i testi della collana Tags, racconti di circa 20mila battute di autori emergenti, venduti al pubblico a 2 €. Tra i più costosi, invece, Facsimile del Breviario Grimani della Salerno Editrice: ci vogliono 22.000 € per portarlo a casa.