Il solista del mitra torna a colpire

La realtà sa sempre come superare la fantasia e il recente fattaccio di Erba ce l’ha gridato nelle orecchie.
Giovedì 1° febbraio alle ore 21 sarà invece Luciano Lutring a farlo, nel corso di un incontro organizzato dal Cavedio di Varese presso la storica sede di via Cavallotti.
L’ex “solista del mitra” – come amarono definirlo i cronisti di nera degli anni ’60 – presenterà infatti al pubblico la propria ultima fatica letteraria intitolata “Catene spezzate” (Agar edizioni), un romanzo che segue “La reincarnazione” e “Lo zingaro” (dal quale fu tratto il celebre film con Alain Delon) nonché l’autobiografia “Una storia da dimenticare”.
Due volte graziato per meriti artisitici sia in Francia che in Italia, Luciano Lutring è oggi un uomo diverso, una persona che ha ammesso e pagato il conto salato dei propri errori.Una vita, quella di Lutring, nera come la mala e come i tanti lutti sofferti in 70 anni. Una vita, quella di Lutring, profondamente cambiata: alla Smith & Wesson oggi preferisce il pennello e la biro, in auto va piano perché non ha più alcun motivo per scappare, si dedica alla musica, in poche parole non è più un solista: Luciano Lutring oggi ama comunicare col prossimo e regalare emozioni. Forti. Come la vita. Come lui.