Patricia Cornwell torna ad avvincere i lettori tenendoli con il fiato sospeso fino all’ultima pagina nel nuovo romanzo “Identità sconosciuta”, il ventottesimo libro della serie crime con protagonista il medico legale Kay Scarpetta. La trama? In contrasto con il sole splendente di una splendida mattina di primavera nella Virginia settentrionale, il mondo di Kay Scarpetta è avvolto nell’oscurità, il caso in questione è infatti uno dei più inquietanti della sua carriera. Luna Briley, sette anni, giace sul tavolo dell’autopsia, morta per una ferita da arma da fuoco alla testa. Mentre è nella sala dell’autopsia intenta a cercare di capire cosa possa essere accaduto alla piccola, Scarpetta viene però chiamata sulla scena di un crimine davvero sconcertante – soprattutto per lei – dato che la vittima si rivela essere l’astrofisico Sal Giordano, un suo amante di tanto tempo fa con cui ha condiviso un’estate romantica a Roma.
Il corpo dell’uomo viene trovato in un parco divertimenti abbandonato a tema Mago di Oz la sua pelle inspiegabilmente tinta di rosso e circondata da quello che sembra essere un cerchio nel grano fatto di petali. Lucy Farinelli agente del servizio segreto e pilota di elicotteri nonché nipote di Scarpetta, sospetta che il corpo di Giordano dopo essere stato rapito e terrorizzato sia stato lasciato cadere da un fenomeno anomalo non identificato (in altre parole: un UFO). Fatto davvero insolito è poi che il proprietario di quell’inquietante luna park sia Ryder Briley, padre della bimba uccisa. C’è forse un collegamento tra le due morti?
Raccontata attraverso il suo singolare punto di vista, la narrazione offre uno sguardo intimo mettendo in contrapposizione la testa e il cuore della protagonista. Come medico legale capo, non dovrebbe permettere alle emozioni di mettere a repentaglio la sua obiettività, eppure la sua indignazione per la morte della giovane Luna Briley, unita al dolore per la perdita di Giordano, minaccia di fare proprio questo. Scarpetta sa che l’autopsia può rivelare molti segreti relativi al defunto, ma è scioccata nel constatare che l’amico sembra averle lasciato deliberatamente un indizio. Gli investigatori sono combattuti tra ipotesi che coinvolgono forze ultraterrene e sospetti su Giordano stesso, ma Scarpetta individua una traccia più vicina a casa, e molto più temibile. Che esista davvero o meno la vita oltre la Terra, Cornwell dimostra con la sua scrittura carica di tensione e ricca di colpi di scena che ce n’è ancora molta nei suoi personaggi, che continuano a intrattenere ed evolversi in egual misura, anche dopo tutti questi anni (e libri).