I racconti del 6° Workshop Nebbia Gialla

Cominceremo da sabato prossimo a pubblicare i racconti scritti durante il workshop di Adele Marini, che si è tenuto presso la biblioteca civica di Suzzara, sabato 4 febbraio, nell’ambito del 6° NebbiaGialla Noir Festival a Suzzara.
I racconti sono stati scritti partendo da questi tre incipit:

1° Viste inaspettate
Si erano salutati come tutte le mattine. Un ciao, seguito dal solito bacio senza passione ma carico di quell’affettuosa complicità che lega le coppie sposate con i figli grandi. Lei era rimasta sulla porta finché lo aveva visto entrare nell’ascensore poi aveva chiuso con lo scrocco e si era diretta in cucina per lavare le tazze della colazione. La sua stazione radio preferita a quell’ora dava il buon giorno con vecchi successi. Canticchiando raccolse le stoviglie, le sistemò nell’acquaio e aprì il rubinetto dell’acqua calda. In quel momento partirono le note di Non sono una signora. Alzò il volume e stava per inserirsi nel refrain a squarciagola quando colse
con la coda dell’occhio un rapido movimento appena oltre la soglia della cucina. Si bloccò all’istante…

2° Alle porte del buio
Quell’essere sempre sospesi fra il prendersi e il lasciarsi l’aveva stancata. Adesso basta, si disse dopo l’ennesima lite. D’ora in poi non gli risponderò più. Non mi farò più trovare. Non cederò più alle sue suppliche.
Si raggomitolò sul sedile dell’auto, pronta a spalancare la portiera e a balzare giù appena lui avesse accostato davanti al portone di casa ed era così arrabbiata che per non vederlo aveva girato il viso verso il finestrino fingendo di guardare fuori anche se non si vedeva nulla, a parte il fascio bianco dei fari, perché erano in aperta campagna.

3° Il caffè dell’Angiolina
Il caffè della signora Angiolina era davvero buono. Aveva un retrogusto indefinibile, come di nocciola. O di mandorla.
Glielo disse.
“Ma lo sa che il suo caffè è proprio particolare, Angiolina?”
“Eh sì, caro. Lo so, “ rispose lei, sorridendo, civettuola. “Però, anche se siamo vicini di casa da tanti anni non le posso dire che cosa ci metto dentro. E’ un segreto.”
“Eh, allora vuol dire che verrò sempre a berlo qui da lei…” disse lui sollevando la tazzina per fare cin cin col dito mignolo arricciato.
Stava quasi per congedarsi quando ricordò il motivo della visita. “Signora Angiolina, ero venuto a dirle che ieri sera sono sceso in cantina per prendere una bottiglia di vino e ho mentre ero giù, ho sentito un rumore…”

Tutti e tre gli incipit erano stati elaborati appositamente per il workshop e i partecipanti li hanno elaborati in 45 minuti di tempo. Precisiamo che l’ordine di pubblicazione dipende esclusivamente dalla data di arrivo alla nostra redazione dei testi digitati, non dal giudizio di merito per il quale chiediamo che si esprimano i lettori di Milanonera web press.
Quale sarà il racconto più bello nato durante il NebbiaGialla Suzzara Noir Festival 2012, arrivato gloriosamente alla VI edizione?
A voi la parola.
I giudizi vanno espressi nello spazio riservato ai commenti.

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