Il rosso è il colore del giallo.
Ma il bianco e nero è il colore dell’atmosfera e Dino Battaglia, straordinario pennello italiano, è colui il quale come pochissimi altri sa rendere incomparabile questa atmosfera.
La Londra degli inizi del ventesimo secolo è rappresentata con tratti veridici e attendibili come una vecchia fotografia, con quello stile liberty che attraversa la pagina negli arredamenti e nelle architetture così piacevolmente ritratte nei pochi fasci di luce che attraversano questo giallo così classico, ma così cupo, da far invidia alle atmosfere dil miglior Tim Burton.
L’ispettore Coke si vede a dove indagare in questa Londra postindustriale e cupa come raramente è stata rappresentata, attraverso delitti efferati che nel nero della china di Battaglia celano il vero orrore, quello che l’Autore non rappresenta, ma che lascia all’immaginazione del lettore, mai come questa volta sollecitata da tavole di pregevole fattura.
Nicola Pesce Editore, dopo aver proposto il genio creativo di Dino Battaglia nei volumi monografici dedicati ad Edgar Allan Poe e ad H.P. Lovercraft, ci conduce questa volta in una Londra in cui dietro ogni angolo si potrebbe celare una lama pronta a trafiggerci. E lo fa proponendo un volume di pregio sia per la qualità della carta e della stampa, sia per editoriali attenti e precisi che non possono che dar ragione a chi giudica NPE “la Casa Editrice del Fumetto d’autore”.
