Gomorra

Innanzitutto vorrei precisare che NON ho letto il libro di Saviano (ma rimedierò, lo prometto) quindi il mio giudizio sarà del tutto cinematografico (non inorridiscano i puristi…). E non nascondo neppure che la curiosità di andare a vedere questo film mi sia nata sull’onda della pubblicità usualmente riservata ai film in concorso al Festival di Cannes. Eppure non posso dire che i soldi del biglietto non siano stati complessivamente ben spesi. Certo siamo di fronte a un tema che non può certo passare inosservato.

Quello della criminalità organizzata è uno dei grandi cancri che affliggono questo paese e che proprio non riesce a essere debellato (e chissà perchè, verrebbe da chiedersi). Di sicuro quello che più mi ha colpito del modo in cui è stato trattato questo tema è stato il suo incentrarsi non sui grandi potenti, sui cosiddetti boss, bensì sulla gente comune, su quei ragazzi che fin da piccoli crescono in una realtà in cui sei tanto più figo quanti soldi porti a casa, e chissenefrega in quale modo li fai. Una realtà in cui la più grande aspirazione di un ragazzino di 11 anni è maneggiare una pistola e sparare. E in tutta questa situazione, fissando il grande schermo dalla tua comoda poltrona rossa con di fianco una bella bacinella di pop corn fumanti ti chiedi: di chi è la colpa di tutto ciò? Perchè sai che non è finzione quella che stai guardando sullo schermo.

Beh io ci ho pensato bene, e una risposta non ce l’ho. Potrei stare qui a elencare tutti i possibili colpevoli che mi sono venuti in mente ma occuperei tutto lo spazio a disposizione.

Quello che ti lascia questo film alla fine è soprattutto frustrazione. Che ti deriva dall’ennesima conferma, dopo miliardi di telegiornali e reportage, che nel ventunesimo secolo in un paese pseudo-avanzato come l’Italia possano ancora esistere certe situazioni. Ma soprattutto che non ti viene in mente, nemmeno pensandoci una notte intera, a una soluzione anche lontanamente praticabile che possa risparmiare almeno la prossima generazione a questa inutile mattanza.

Davide Schito

Potrebbero interessarti anche...