Ieri sera mi sono guardato la presentazione ufficiale del nuovo libro di Giorgio Faletti Fuori da un evidente destino in diretta su Internet. Lo presentava il suo pigmalione Antonio D’Orrico. Certo avrei potuto andare in libreria ma ero un po’ indisposto e poi stavo più comodo in casa. In queste poche righe non è mia intenzione esprimere opinioni sul nuovo libro dello scrittore astigiano visto che non l’ho ancora letto. Quello che però mi preme sottolineare è che l’operazione di marketing è pienamente riuscita. Calamitare l’attenzione dei lettori al punto da spingerli ad assistere ad una presentazione in rete (o per radio visto che c’era la diretta su Radio24) non è da tutti. Certo forse l’abbiamo guardato con un po’ di spocchia, con un po’ d’invidia, ma anche con molta curiosità. A mio parere l’esperimento è riuscito: portare le presentazioni dei libri in casa della gente si può fare! E forse è più facile che portare la gente alle presentazioni. Certo si vendono meno copie ma è la pubblicità quella che conta, che se ne parli. Poi le vendite seguiranno.
Personalmente non so se leggerò il libro di Faletti. Si tratta di un western horror, da quanto ho capito, con gli indiani e tutto. Non mi attira. Cioè andavo pazzo per i film di Sergio Leone ma sulla carta non sono sicuro che mi possa piacere. Davvero bella comunque l’idea della presentazione in rete su RossoAlice.
Ritengo che sia sempre da premiare ogni tentativo di fare un uso intelligente delle nuove tecnologie per promuovere la cultura. Voi no? (paolo roversi)