“Derdâ correva come se nella vita non avesse fatto altro che fuggire dal marito, senza meta.
Correva come non faceva più da cinque anni.
Man mano che aumentava la velocità sentiva le gambe più leggere.
Sfrecciando tra lampioni, stradoni deserti e statue di bronzo, come se tutta Londra si fosse fermata a guardarla, Derdâ sentiva le ali ai piedi per una sensazione a lei totalmente nuova: libertà.”
Dalla Turchia più giovane, più laica ed europea:
HAKAN GÜNDAY
A con Zeta
traduzione di Fulvio Bertuccelli
Una bambina strappata alla scuola e venduta come sposa; un bambino che si guadagna da vivere pulendo le tombe a Istanbul.
La libertà per loro non è una cosa scontata, e la violenza confonde la realtà.
Sapranno riscattarsi grazie allo studio e alle parole e sarà un libro a farli incontrare.
Come la A e la Zeta, saranno l’uno per l’altra inizio e fine.
A con Zeta è stato celebrato come miglior libro del 2011 in Turchia ed è tradotto in diciannove lingue.
Di sangue turco e sguardo europeo, Hakan Günday è considerato la stella nascente della nuova letteratura turca; è particolarmente amato anche in Francia, dove ha vinto il Prix France-Turquie 2014 con il romanzo Ziyan.