In uscita il 9 ottobre – 66th A2nd edizioni
In occasione della pubblicazione del suo nuovo romanzo Il comandante del fiume Ubah Cristina Ali Farah partirà per un tour di presentazioni in giro per l’Italia.
7 Ottobre, Parma – Ottobre Africano
ore 18 – Presentazione de “Il comandante del fiume” Libreria Feltrinelli, Strada Farini 17
8 Ottobre, Padova – Fiera delle Parole
ore 18 – Presentazione de “Il comandante del fiume” con Sara Vergot Palazzo Moroni
10 Ottobre, Torino – Ottobre Africano
ore 21 – Presentazione de “Il comandante del fiume” Circolo dei Lettori, via Bogino 9 2005,
Roma, lungotevere. Il diciottenne Yabar si trascina verso l’ospedale Fatebenefratelli con un occhio sanguinante. Yabar, poca voglia di studiare e molta di provocare, è appena stato bocciato e ha litigato con Sissi, la sua migliore amica. Chiuso in sé stesso, solo grazie alla pazienza di zia Rosa comincia un lungo racconto fatto di sfoghi e domande, in cui ripercorre tutta la sua vita: la fuga dalla Somalia prima della guerra civile, il collegio, il suo essere nero, i problemi con la madre che lo vuole mandare a Londra dalla zia e che lo ha tenuto lontano dal padre, accusato di omicidio e scomparso nel 1992. C’è un tempo per conoscere certe verità, c’è una Somalia dell’anima, e non importa se suo padre è o meno un eroe perché Yabar imparerà da solo a distinguere il bene dal male, come il comandante del fiume della vecchia leggenda somala che, su mandato dei saggi del villaggio, ci protegge dai coccodrilli. Ubah Cristina Ali Farah narra con delicata efficacia la storia di un giovane che, come tanti, è arrivato da bambino in Italia per sfuggire a un destino di guerra e morte. È un racconto in flashback composto di piccole storie memorabili in cui riconoscersi, che ha sullo sfondo il melting pot di una Roma sconosciuta e più bella negli occhi di chi ha deciso di farne la propria patria elettiva.
Ubah Cristina Ali Farah è nata a Verona da padre somalo e madre italiana. A soli tre anni si è trasferita con la famiglia a Mogadiscio, dove è rimasta fino allo scoppio della guerra civile nel 1991. Fuggita dal paese, dopo alcuni anni trascorsi in Ungheria tornata in Italia e si è stabilita a Roma. Oggi vive a Bruxelles. Autrice di diversi testi e raccolte di poesia, ha vinto prestigiosi premi italiani ed esteri. Dopo Madre Piccola (2007), Il comandante del fiume è il suo secondo romanzo.
Le sue storie travolgono perché parlano di un mondo insieme vicino e lontano. Irene Bignardi, Vanity Fair