“Arabesque”,l’ultimo libro di Alessia Gazzola “, è la nuova avventura di Alice Allevi, la settima della serie.
Alice ha finalmente finito la specializzazione e comincia così’ la sua attività di medico legale. Ancora alle prime armi e non proprio pronta a fare tutto da sola, viene chiamata dal magistrato per l’esame autoptico di quella che sembra una morte naturale. La defunta è una donna, ex ballerina classica con una carriera ben avviata verso il successo, interrotta a causa della maternità, e proprietaria di una rinomata scuola di danza classica. Ed è proprio quell’apparenza di morte naturale che non convince Alice, che spinta dalla sua innata curiosità, inizia ad indagare in un ambiente, quello della danza classica, tutto luci e ribalte all’esterno, ma che può diventare ostile e competitivo dietro le quinte.
Alessia Gazzola con “Arabesque” ci regala un altro romanzo bello e divertente da leggere., con quel mix di giallo/rosa e ironia che ne ha decretato il grande successo, anche televisivo.
La protagonista Alice Allevi con il suo fare dolce ma determinato, curiosa e quindi profonda osservatrice, è un incrocio tra Kay Scarpetta, l’anatomopatologa creata da Patricia Cornwell e Bridget Jones, la pasticciona single con un gran senso dell’umorismo e una situazione sentimentale al limite del paradosso. Nel romanzo infatti scorrono in parallelo l’indagine lavorativa di Alice e la sua vita privata, con una storia chiusa, parrebbe definitivamente, e una che si trascina da sempre e che aspetta solo la svolta definitiva, se mai riuscirà ad arrivare.
In Arabesque, lato giallo e rosa del romanzo si fondono insieme pagina dopo pagina, creando una lettura scorrevole e piacevole. La narrazione in prima persona è coinvolgente: l’azione , i pensieri e i sogni ad occhi aperti di Alice si fondono in un romanzo che, nella sua simpatica semplicità, fa tanta compagnia.
Arabesque
Lucia Cristiano