Le belle donne e la mano sinistra del diavolo

Quando il Diavolo ci mette le mani Camaiore diventa emozione e il “noir” assume i contorni sfumati e misteriosi della “bassa”

Paolo Roversi, pur essendo anagraficamente uno ‘scrittore giovane’, ha al suo attivo giŕ diversi libri pubblicati. La critica lo definisce da sempre uno dei migliori scrittori emergenti nel panorama nazionale e ora ne abbiamo ulteriore conferma: Roversi, con il suo romanzo “La mano sinistra del diavolo” (Mursia), ha appena vinto il IV Premio Camaiore di letteratura gialla. Scrittore eclettico, dalla penna facile e dalla vena inesauribile, č capace di passare dal saggio al romanzo noir, al giornalismo, all’informatica. Roversi č anche grande appassionato di Bukowski, cui ha dedicato giŕ tre libri. E’ promotore d’iniziative molto interessanti, come il “Nebbia Gialla Suzzara Noir Festival“, rassegna dedicata alla scrittura di gialli e di noir. Sua č anche l’ideazione e redazione della rivista ” Milano Nera“, un blog tematico in cui si scrive di letteratura di genere, polizieschi & company, cioč il ‘lato oscuro della scrittura’, com’č indicato nella testata del blog.
Incontrare uno scrittore nel momento in cui ha appena vinto un Premio č come pasteggiare con un buon Berlucchi: atmosfera frizzante e profumo d’allegria.
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