
Michela Nodari
La casa della S
Silvia Crocicchi (Illustratore)
Pelledoca
Il volumetto (cinquantadue pagine a grandi caratteri) della collana “Piccole Piume” si può considerare un primo passo di avvicinamento alla lettura e al piacere del giallo e anche al gioco degli scacchi, come vedremo: l’uno e l’altro, infatti, hanno in comune la soluzione da trovare con intelligenza e intuizione, ma entro regole e modalità esatte. Con grande entusiasmo quando si indovina la soluzione.
Nel paese di mare dove vive Margherita si sente un po’ sola, ci abitano poche persone, ma d’estate il paese si trasforma, arriva tanta gente in vacanza e il nonno si lamenta che non si trova un posto per parcheggiare e la gente va in giro in mutande (i costumi da bagno lui li chiama così). Si riempie anche il palazzo di Margherita, abitato dalla signora Lina con la cagnolina Regina, la famiglia Torre e il signor Alexei, un tipo solitario che possiede pure l’appartamento vicino, sempre vuoto e con una vecchia etichetta ingiallita su cui è rimasto scritto solo Casa S. Ma ora tutti gli appartamenti si sono riempiti (tranne quello) e finalmente Margherita ha trovato una nuova amica di dieci anni come lei, Carolina, e insieme si domandano che cosa si celi dietro quella S: Spiriti? Sangue? Spie?
Dopo alcune grandi avventure come l’esplorazione della grotta dei Gabbiani (stregata?) alla ricerca del tesoro del pirata Panzanera, la battaglia contro il Club della Prima Fila, ovvero le signore sempre addormentate al sole, ma pronte al minimo rimbalzo a sequestrare palloni racchettoni fresbee, quando nella Casa della S arrivano tre amici di Alexei vestiti di nero con valigette da gangster, sembra giunta l’ora di scoprire un grande mistero. Le bambine origliano dietro la porta e odono risate agghiaccianti e parole non meno orripilanti: “Regina! Mangiala!” (la cagnolina?), “Prima devi prendere Torre!” (un sequestro?). Seguono un rocambolesco inseguimento sulla bicicletta del nonno dietro l’auto dei criminali verso l’Hotel Excelsior (per una rapina?) e un tentativo (mal riuscito) di infiltrazione. Misteri e indagini, equivoci ed umorismo si intrecciano molto bene.
Contemporaneamente nella stessa collana sono usciti Mistero al faro (dove succedono strane cose) di Adamantia Paizis e Bandiera gialla (perché spariscono le vecchie boe rosse?) di Cristina Marsi.
Da 7 anni