Delitti in città – AA.VV.



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Delitti in città – AA.VV.
Mondadori
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Una raccolta di racconti per amanti del giallo è uscita nelle edicole, come supplemento al numero 3255 (settembre – ottobre 2025) de Il Giallo Mondadori Big. A cura di Franco Forte, che di questa storica collana è il direttore. “Dieci autori. Dieci delitti. Dieci città in cui avvengono i delitti. Otto italiane. Due straniere. Ecco, in sintesi, il contenuto di questa antologia.” Scrive Forte, nell’ Introduzione.

L’intreccio si rivela fantasioso, ma avrebbe sicuramente meno impatto se non andasse di pari passo con una città che pullula di storia e di vita, come un vecchio saggio che non lascia mai andare allo sbaraglio i suoi figli. 

Catania. Odi et amo di Maria Elisa Aloisi apre la raccolta – in rigoroso ordine alfabetico – dove troviamo Ilia Moncada, giovane avvocato, alle prese con un caso spinoso. In maniera inaspettata, deve assumere la difesa di un uomo accusato di avere ucciso la fidanzata. Un personaggio seriale, Ilia Moncada, sviluppato ne Il canto della falena con cui l’autrice ha vinto il premio Tedeschi 2021. Essendo Aloisi un avvocato penalista del foro di Catania, viene da sé che il suo legal-thriller risulti attendibile.

Torino. Pecunia non olet, dello scrittore e giornalista torinese Giorgio Ballario, tiene sul filo dell’hard boiled l’intera narrazione. Col detective privato Hector Perazzo sprezzante del pericolo, nonostante stia vivendo un’apocalisse. Coinvolto in una rapina al banco dei pegni, presto si renderà conto che i sequestratori sono degli sprovveduti, il genere più pericoloso. Una storia nera, dove il cambiamento epocale è in città un nervo scoperto, che nasconde substrati di miseria analizzabili a più livelli. 

Valencia. Opera di morte del romano Paolo Bernetti, da anni trasferito a Valencia, non delude i lettori. Una sorpresa macabra coinvolge il professor Gonzalo Alvarez e altri partecipanti a un’inaugurazione in un museo. La città pulsa di folclore, alla maniera del romanzo con cui Bernetti ha vinto la 45° edizione del Premio Tedeschi. Anche La notte del fuoco, questo il titolo, era ambientato nell’amata Valencia, quasi a gettare un ponte diretto con l’Italia.

Ravenna. La capitale del mosaico per antonomasia, dove la ravennate Elisa Bertini tesse in Dellarte e dellamorte un bell’intreccio. Minerva Mai è un’ex pubblicitaria che per vicissitudini è finita a bazzicare il mondo dei luna-park. Anziché le carte, è bravissima a leggere le persone e sarà determinante nella risoluzione del caso.

Firenze. Rena, sudore e sangue del toscano Wladimiro Borchi ci porta nella tradizione del calcio storico fiorentino. Un incidente in campo si rivelerà all’indagine dell’ispettore Tommaso Rocchi un omicidio premeditato. Un giallo deduttivo, con occhio al particolare, dove viene approfondita una disciplina sportiva antica, nonché “fisica” e talvolta brutale.

Tokyo. Matteo Guerrini è milanese, ma lavora in Giappone da anni. Nel 2022 ha vinto il Premio Tedeschi con Zoo- La rabbia, per cui ha ricreato nel racconto Sayonara quell’atmosfera orientale, solo in apparenza “lontana”. Il protagonista è sempre il commissario Jo Hara, alle prese con un delitto dove il cadavere è decisamente fuori posto.

Roma. Notti magiche del romano Enrico Luceri parte dal primo giorno di servizio al commissariato Esquilino della giovane ispettrice Maria Fornari, che vuole vederci chiaro in un caso in apparenza banale. La morte violenta di un pensionato sarà il pretesto per risolvere un cosiddetto cold case, che ai bene informati porterà qualche riferimento alla cronaca nera dei primi anni Novanta. Con note thriller che sono la specialità del maestro Luceri, in grado di creare tensione anche nelle situazioni che parrebbero più scontate.

Bologna. Bolognese di nascita, sebbene viva a Latina, Fabio Mundadori in Dov’è Anna si fa ricordare, dato che la sua vittima è solo una bambina. E ancor più per la scrittura cinematografica, ricca di dialoghi. Mundadori è un informatico e il ricorso espediente della IA rende il racconto moderno, al passo coi tempi. 

Napoli. Helena del napoletano Ciro Sabatino risente del folclore di questa città, con una genuinità dei dialoghi tipica delle storie credibili. L’autore è giornalista di nera e studioso di letteratura popolare, nonché direttore del Festival del Giallo Città di Napoli. La caccia all’assassino di una giornalista musicale ci catapulta in un mondo fatto di massoneria, antiche discendenze e riti blues. 

Milano. Città della finanza e non solo, dove la milanese Elena Salem, insegnante di scrittura creativa e fondatrice della community “Il piacere di scrivere”, intreccia un bel giallo in uno degli edifici simbolo della città: il Bosco Verticale. Sarà proprio il commissario Amedeo De Vicari a indagare su uno strano suicidio e scoprire un piano esteso e ben più articolato.

Una raccolta che resterà in edicola due mesi, ma sarà sempre disponibile nel formato digitale. Se amate i racconti e il genere giallo, non fatevela scappare!

Cristina Biolcati

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