Elisabetta Cametti
Caino
Cairo Editore
dal 10 Novembre
Il 10 Novembre ELISABETTA CAMETTI torna in libreria con “CAINO”, il nuovo thriller pubblicato da Cairo Editore. A un anno dal lancio de “Il Regista”, l’autrice propone il secondo capitolo della serie 29, che ha come protagonista la fotoreporter Veronika Evans.
Veronika da New York vola in Italia, a Venezia, dove l’orrore degli omicidi si confonde con la meraviglia dell’arte. Tra Esposizione internazionale e Biennale il mondo dell’arte entra per la prima volta nella Serie e mostra come la passione può trasformare la mente umana, e spingerla oltre ogni limite. Paura della morte e desiderio di immortalità si mescolano in un crescendo di intrecci, attentati e minacce, che incolleranno il lettore alle pagine.
In “CAINO” è ancora protagonista il numero 29 – simbolico e ricorrente negli omicidi seriali – che questa volta rappresenta una data.
TRAMA
Veronika Evans, discussa fotoreporter delle nobili cause, non vuole più saperne di collaborare con il NYPD: ha ancora negli occhi la scia di sangue dell’ultima indagine, l’orrore della verità nel cuore. Per rimettere insieme i pezzi, è volata in Groenlandia a documentare la silenziosa mattanza delle foche, ma il passato la raggiunge anche dall’altra parte del mondo.
Fisher, il capo del Detective Bureau, ha bisogno di lei a New York: sotto i leoni di pietra della Public Library è stato rinvenuto il cadavere di una donna. Seduta, truccata, in abito da sera: una scena del crimine che sembra un’installazione contemporanea. Sono i giorni della 35esima Esposizione Internazionale di Arte Moderna, in cui si festeggia il gemellaggio artistico tra New York e la Biennale di Venezia. Nella schiera di artisti famosi, uno si è trasformato in killer per realizzare un capolavoro senza precedenti. Firma gli omicidi con degli enigmi che conducono a un altro serial killer, dietro le sbarre di un carcere di massima sicurezza in attesa di essere giustiziato. Ma pronto a mettere in atto la propria vendetta.
Due assassini, due modus operandi. Un solo legame: una donna scomparsa a Londra da oltre un decennio.
Quando il quadro indiziario sembra delinearsi, tra le pieghe della strategia omicida spunta la vera minaccia: un piano criminale più esteso, che somma moventi differenti e coinvolge altri killer. Follower. Uniti dallo stesso passato e determinati a fare in modo che il 29 diventi una data da ricordare. A New York, in Virginia e a Venezia. Perché è il giorno dell’esecuzione, della vendetta. Della strage.
“Vivere per sempre… Non significa vincere la morte fisica, né rinascere in un altro corpo. Morte è morte, senza sfumature. Ma si può vivere in eterno comunque. L’eternità è di chi non viene dimenticato. E per non essere dimenticati bisogna diventare un esempio. Creare. Fare qualcosa di memorabile, di unico. Il mio capolavoro è proprio questo: e mi ricorderà nei secoli che verranno. Perché io morirò, e anche presto.”