Un libro che appassionerà gli amanti dei romanzi che ricostruiscono minuziosamente e con dovizia di particolari epoche e personaggi storici. Una trama che mischia storia e fiction per raccontare la lotta tra la Chiesa e i seguaci di Lutero, mostrando come in fondo il vero potere tutto sia sempre stato il denaro
Germania. 1521. Lutero, minacciato dalla Chiesa, trova rifugio presso un potentissimo banchiere,Jacob Fugger, che con i suoi finanziamenti ha aiutato l’ascesa al potere sia del Papa che dell’imperatore. Fugger capisce che Lutero gli può essere utile per ottenere i suoi scopi. La situazione politica è delicata, i contadini si ribellano, e sia la Chiesa che Lutero devono decidere da che parte schierarsi, se con il popolo o con il potere del denaro.
Indovinate un po’ che sceglieranno?
Intanto a casa Fugger arriva con una missione segreta Paolo de Mola, figlio di quel Ferruccio de Mola che abbiamo imparato a conoscere nei due libri precedenti ,” 999 l’ultimo custode” e “l’eretico”. Questo personaggio fa da trait d’union unendo i libri in una ideale trilogia. Personalmente ho amato molto il primo libro, che a mio parere rimane il migliore per trama, scorrevolezza e capacità di coinvolgimento.
La congiura dei potenti
Cristina Aicardi
