Milano è deserta e silenziosa.
Mi sono alzato all’alba per prendere un aereo e, mentre scrivo questo editoriale, sono in volo per Madrid con gli occhi stropicciati di sonno. Vado a presentare il mio romanzo La Mano Izquierda del diablo alla libreria Un Estudio en Escarlata. La gestisce Juan, con passione e competenza, insieme al padre. Sorridono quando arrivo e, per rievocare le atmosfere del romanzo e della Bassa, mi offrono un vino che icorda il Lambrusco. Brindo e sbircio i libri sugli scaffali: tutti gialli e noir.
paolo roversi