La voce dalla fogna

Jonathan Keen, scrittore fallito e affetto da profonda depressione, si ritrova inchiodato in una vita mal vissuta, abbandonato dalla donna amata e senza prospettive future. Le persone appaiono ai suoi occhi vuote e le strade putride, finché una sera, Jonathan, in balìa della disperazione e vittima di un alcolismo sempre più mordente, fa un invocazione a cui neanche lui crede.
La mattina successiva si sveglia con uno strano quaderno stretto tra le mani: la storia che contiene, vergata con il suo stesso sangue, è per lui scioccante, ma, grazie all’aiuto di un editore tanto grottesco quanto furbo, diventa un successo letterario. Pugnali affilati celati dietro amorevoli sorrisi, premure e attenzioni nascoste da sguardi carichi di impietosi giudizi: gli esseri umani , in fin dei conti, non sono così incomprensibili
Il protagonista si trova così improvvisamente catapultato nella vita che sempre aveva sognato.
Soldi, splendide donne, alcool, droga, perfino l’amore si rivelano però ben presto il risvolto sotto cui si cela una realtà che  imparerà suo malgrado
a conoscere e temere.
In un mondo dominato da personaggi ai limiti dell’assurdo, Jonathan fatica a discernere tra realtà e fantasia, divenendo preda di inconfessabili
allucinazioni e inverosimili miraggi, che lo conducono faccia a faccia con la peggiore nemesi che possa mai capitare a un eroe mancato.
Pugnali affilati celati dietro amorevoli sorrisi,
premure e attenzioni nascoste da sguardi carichi di impietosi giudizi:
gli esseri umani , in fin dei conti, non sono così incomprensibili

Jacopo Aiazzi, nato il 23-09-1985 a Fiesole (Fi) studia Scienze Politiche a Firenze.
Giornalista free lance, conduce inchieste per la rivista bimestraleFUL(Firenze Urban Lifestyle) ed è amministratore unico del blog WildMogg.

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