Brividi e paure, suspense e indagini, letture e presentazioni. Torna per la terza edizione il Festival Noir, ormai diventato un imperdibile appuntamento dell’estate di Finale Emilia.
Dopo aver ospitato, nelle passate edizioni, autori del calibro di Giorgio Faletti e maestri del thriller come Carlo Lucarelli, quest’anno sarà la ‘detection story’ il filo conduttore della rassegna che partirà giovedì 27 agosto, con una maratona cinematografica, passerà sabato 29 attraverso la “Notte Nera” e terminerà domenica 30 con un’intensa giornata di appuntamenti che avrà per protagonisti anche i bambini.
Dopo la maratona noir di giovedì sera, che si terrà nel giardino di Villa Finetti e sarà dedicata ai più celebri film di Alfred Hitchcock, venerdì ci si trasferirà, alle ore 18, nel Cortile dell’ex Scuola Materna per un aperitivo in compagnia di due celebri investigatori: il sergente della Questura di Bologna Antonio Sarti e il commissario siculo-modenese Cataldo, nati dalla penna, rispettivamente, di Loriano Macchiavelli e Luigi Guicciardi. I due scrittori verranno intervistati sul tema “indagini e delitti” e saranno disponibili al confronto con il pubblico presente.
Nella tarda serata (ore 23), strage di musica con il gruppo finalese Tiogs.
Sabato 29, toccherà ancora a Macchiavelli, insieme a Sandro Toni e Grazia Verasani tenere un incontro-lezione sul tema ‘Gusto del delitto – Il cibo ed il mistero’: una coinvolgente discussione su come il cibo entri a buon diritto tra i principali stratagemmi per uccidere. Nell’occasione verrà anche presentata l’antologia di racconti – curata proprio da Sandro Toni – pubblicati appunto con il titolo “Il Gusto del delitto” per iniziativa dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna ed edita da Leonardo Publishing. A seguire una degustazione di prodotti enogastronomici emiliani, dal curioso titolo: “Per quale cibo commetteresti un delitto?”.
Sempre sabato è in programma la “Notte nera”, che inizierà alle 21 con la tradizionale ‘Cena con delitto’ – curata dalla Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano – ambientata quest’anno nel Settecento: tutti i commensali che dovranno indossare vestiti dell’epoca e saranno parte attiva della vicenda e delle indagini.
A chiudere la notte più lunga del festival non poteva mancare la musica: dalle 23,00 nel cortile del Castello delle Rocche, il concerto ‘Vampyre’ di Irma Vep e, nella suggestiva e tenebrosa cornice dei sotterranei, le letture di Storie Maledette, voce e contrabbasso per Howard P.Lovecraft, a cura dell’Associazione culturale Venere.
La giornata conclusiva della rassegna avrà per protagonisti anche i bambini che, nel cortile dell’ex scuola Materna, a partire dalle 16.00, saranno coinvolti nel mini-noir “Piccoli eroi contro Killer Clown”.
L’argomento “indagini e delitti” torna alla ribalta anche nella giornata di chiusura: alle 18,00, sempre nel cortile dell’ex scuola materna, toccherà allo scrittore Valerio Varesi e al suo commissario Soneri, protagonista della fortunata serie televisiva “Nebbie e delitti” con Luca Barbareschi, rispondere alle domande sul tema.
L’ultimo appuntamento della terza edizione del Festival Noir è dedicato ai delitti e misteri del passato. Sarà il colonnello del Ris di Parma, Luciano Garofano – intervistato dal sindaco di Finale, Raimondo Soragni – a portare, con slide e animazioni, la platea sul luogo del delitto, spiegando come si va alla ricerca delle prove scientifiche, ormai decisive in ogni indagine, e illustrando come oggi sarebbe possibile risolvere alcuni dei grandi casi giudiziari del passato anche più remoto.