Il Re del furto e la sua inseparabile complice-amante, nella piů grande e ricca mostra mai realizzata. “Diabolik-Eva Kant. Una vita vissuta diabolikamente”, dal 10 luglio al 13 settembre a Palazzo Incontro, Roma.
A inaugurare la mostra, promossa dalla Provincia di Roma e curata da Vincenzo Mollica in collaborazione con la casa editrice Astorina, il presidente Nicola Zingaretti e l’ assessore alla Cultura Cecilia D’ Elia. “Questo – ha detto Zingaretti – e’ un omaggio al fumetto, un’ arte che noi consideriamo di serie A, ma anche un omaggio al genio italiano”, ad Angela e Luciana Giussani,
“madri” del Re del terrore protagonista del fumetto, che ha esordito nel novembre del 1962. E se in mostra si possono ammirare anche 10 tavole originali del primo numero di Diabolik, una sezione dell’ esposizione, che si sviluppa su tre piani, č proprio dedicata alle due sorelle creatrici del fumetto.
Dalle statue di Diabolik, Eva e della mitica nera Jaguar e-type, complice delle avventure del Re del terrore, alla sezione dedicata alla bionda “prima donna”, diventata modello di femminilitŕ, eleganza ed indipendenza, la mostra accompagna il visitatore alla scoperta di segreti e curiositŕ della coppia del
crimine.
“Eva Kant – ha detto D’ Elia – č il primo personaggio femminile a fumetti disinibito e moderno nel nostro paese”. “Nell’ immaginario collettivo – ha aggiunto Mollica – č entrata a far parte delle pin-up come Jessica Rabbit e Merilyn Monroe”.
“Nato come fumetto del brivido, – ha spiegato Mario Gomboli, direttore della casa editrice Astorina – con il tempo Diabolik č diventato giallo a fumetti e fumetto per adulti. Nel corso degli anni č entrato a far parte dell’ immaginario collettivo degli
italiani”.
Palazzo Incontro, Roma, fino al 13 settembre.
Da martedě a domenica dalle 10 alle 19.