African Psycho di Alain Mabanckou
dal 5 novembre – collana b-polar – 66thand2nd
Grégoire Nakobomayo ha un pensiero fisso: diventare un serial killer. Deciso a imitare le gesta del suo idolo, lo spietato pluriomicida Angoualima, si mette in contatto con lui per imparare i trucchi del mestiere. Poco importa che Angoualima sia morto e sepolto; nella sua mente nevrotica Grégoire gli si rivolge continuamente, tempestandolo di domande sull’arte dell’omicidio. La stoffa dell’assassino non ce l’ha, visto che colleziona un disastro dietro l’altro – al suo attivo può vantare solo una matita infilata nell’occhio del fratello, una martellata in testa al notaio Quiroga e un tentativo di stupro fallito per problemi di erezione – ma Grégoire non demorde: ha già individuato la sua prima vera vittima. Si tratta di Germaine, una prostituta ch e da poco è diventata la sua compagna. Le rimangono solo tre settimane di vita. Ma la strada del crimine è erta di difficoltà e in fondo Grégoire è solo un povero diavolo: il risultato non è assicurato.
Acclamato in Francia per lo stile vivace e ingegnoso, African Psycho sorprende e diverte grazie a una lingua straordinariamente inventiva e al talento di Mabanckou nel costruire una storia insieme comica e disturbante.
L’autore
Alain Mabanckou nasce nel 1966 nella Repubblica del Congo e trascorre l’infanzia a Pointe-Noire, capitale economica del Paese. Si trasferisce in Francia a ventidue anni per completare gli studi e rimane a Parigi fino al 2002, quando ottiene una cattedra come professore di letterature francofone all’Università del Michigan. Scrittore di fama internazionale, Mabanckou ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi romanzi, tradotti in quindici lingue, tra cui nel 2006 il premio Renaudot per Memorie di un porcospino. L’autore è stato di recente insignito del titolo di Cavaliere della Legion d’onore per decreto del presidente della Repubblica francese ed è stato finalista dell’ultima edizione del Man Booker Prize. African Psycho è il sesto titolo di Mabanckou pubblicato da 66thand2nd, dopo il successo di Pezzi di vetro, acclamato dalla critica e finalista del Premio Strega europeo.