Il solista
Neuhaus è considerato uno dei più abili ed esperti investigatori di Francoforte. È un solista, uno che “suona” da solo e non ama rendere conto a nessuno delle proprie mosse. Quando viene inviato a Berlino per supportare i colleghi della nuova unità operativa antiterrorismo si trova a investigare su una serie di omicidi che, a causa dei messaggi lasciati accanto ai morti e del tipo di vittime scelte, si sospetta abbia una matrice islamica terrorista. La prima vittima è infatti un giovane ebreo e omosessuale e la seconda un’avvocata turca, nota attivista per i diritti delle donne musulmane. Ma la vera sfida per Neuhaus sarà accettare di essere affiancato dalla giovane turco-tedesca Suna-Marie, detta Grabowski.
È un libro che si legge tutto d’un fiato quello edito da Emons Edizioni e scritto da Jan Seghers. Poche pagine ma ricche di contenuto. Indagini che portano alla ribalta, partendo da omicidi, qualcosa di profondo. Differenze, diversità , odio, alla base di una storia ricca di ritmo e colpi di scena. Una Berlino che fa da sfondo ma che racchiude tutte le sue innumerevoli contraddizioni. Ricca di suspense come solo una grande città sa essere. I protagonisti sono diversi tra loro ma hanno anche tanto in comune. Affrontano il loro lavoro e le sfide a testa alta. Insomma un libro da leggere, assolutamente.