Due grandi firme s’incontrano per dare vita ad un libro piacevole e mai noioso. Crovi ci racconta sei misteri, sei piccole storie di inquietudine esistenziale, con epicentro la solitudine. Misteri dal sapore quasi antico, cosě come ricorda il passato, la nostalgia del fiume quando ancora non c’erano i siluri, il racconto “La pesca” di Varesi dove il Po e la nebbia la fanno da protagonisti.
«Č stato quando hanno pestato quel tizio, quell’ungherese, che sono saltate fuori un mucchio di voci sul fiume, sulla golena e su quel che vi accade. L’avevano trovato davanti a casa di Ravazzoni steso su un fianco con le gambe e le braccia girate di lato come i cani che dormono. Forse era stato mollato da una macchina di notte».
La vicenda č ambientata a Sacca, sull’argine del fiume, un luogo dove la solitudine č fredda e densa come la nebbia di fine autunno, e dove da un po’ di tempo c’č un insolito via vai di automobili che scendono in golena e vanno a nascondersi in mezzo ai pioppeti. Che cosa cercano, in mezzo a quel nulla?
Il pesce siluro e altri racconti barbari
paolo roversi