[Ricevo e pubblico volentieri questo articolo di Nicolas, uno degli studenti partecipanti al progetto]
Dopo essersi ingegnate per bene e dopo alcuni giri di prova, tre professoresse, entusiaste di lavorare coi ragazzi, hanno avuto la grande idea (e v’assicuro per niente scolastica) di far passare a noi studenti in vacanza, un’estate da brivido. Anzi, un’estate in cui il brivido dobbiamo crearlo noi.
In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine, è stato ideato uno spazio virtuale, un luogo di incontro per ragazzi sul Web, dedicato alla creazione di un breve romanzo giallo.
Un sito ma anche una grande casa, dove tutti noi studenti del Comune possiamo entrare, accedere ad ogni misteriosa stanza, ispezionare con attenzione ogni angolo, osservare i cambiamenti, scovare tutte le impronte lasciate dagli altri visitatori, controllare i luoghi più bizzarri per poi lasciare il nostro parere. E non solo.
Infatti noi appassionati (e non) di questo genere colorato non avremmo solo l’opportunità di esprimere la nostra opinione, né dovremmo solamente consigliare dettagli o caratteristiche di trama e personaggi, ma saremmo proprio noi a scrivere e ideare, fin dall’inizio, macchia di sangue per macchia di sangue, vittima per vittima, il romanzo.
Nella grande casa, nel sito, nella villa sperduta nella misteriosa campagna di Nero su Giallo -questo il nome del progetto- a guidare i visitatori, a controllare le loro mosse, a indirizzarli verso la giusta stanza, attraverso i labirintici corridoi, c’è un team di servizievoli “domestici” e “domestiche”. O meglio: team di moderatori.
Il team di moderatori è un gruppo di ragazze e ragazzi con il compito di gestire e dare un assetto generale alla storia e al sito. Dopo la stesura di un breve incipit, perché ovviamente da qualcosa la storia doveva partire e servivano almeno minime linee guida, il team leggerà tutti le continuazioni del racconto, che possono prendere liberamente spunto da precedenti interventi o ulteriori continuazioni di proseguimenti già inseriti o essere testi completamente originali e indipendenti, e, senza troppe correzioni e modifiche -come è giusto che sia-, deciderà la continuazione ufficiale. Procedura che verrà effettuata ogni settimana, sempre dal team, capitolo per capitolo.
Per fare tutto questo viene usato il sistema Wiki, lo stesso dell’enorme enciclopedia sul web, dove ogni utente registrato può intervenire e aggiungere il proprio testo senza restrizioni e complicazioni.
Alla villa del mistero tutti gli studenti possono accedere.
Nella grande hall, nella home page, si potrà gustare la storia in progress con i capitoli fino a quel momento già chiusi. Una volta abituati all’ambiente e al macabro clima della casa, è consigliato ispezionarla meglio, e immergervisi a fondo.
Camminando lungo i corridoi, infatti ci si imbatte nel magazzino degli interventi, luogo, o pagina web, dove compariranno tutti i testi aggiunti dai ragazzi nei vari capitoli. E’ consigliato anche visitare la stanza delle idee, un grande luogo di incontro dove i visitatori potranno discutere ed esprimere opinioni, potranno confrontarsi su personaggi, ambiente e trama, scegliendo le linee guida da seguire per la continuazione del racconto.
Ripeto, tutti possono entrare nella villa, inserirsi nel progetto, anche a storia iniziata, senza paura o timori; una volta conosciuti gli altri ospiti si capirà subito che l’ambiente non è per niente ostile. Basterà seguire le poche indicazioni e le regole ben definite.
Il progetto, che è stato pensato per intrattenere noi ragazzi e ragazze, a cui non basta l’idea di passare tutta l’estate a perder tempo e a prendere sole, vuole anche dimostrare che noi studenti siamo in grado di usare le nuove tecnologie e la rete in modo costruttivo, appunto scrivendo un intero libro tutti assieme, collaborando e discutendo, confrontandoci e aiutandoci e far capire che abbiamo una mente che lavora e che è capace di produrre molto. E bene.
Il tutto si concluderà intorno alla fine di luglio, quando il libro sarà quasi concluso; sarà organizzata una serata evento, durante la quale una giuria, formata sì da adulti, ma soprattutto da giovani, sceglierà uno dei tre possibili finali selezionati dal team di moderatori e definirà il titolo vero e proprio del romanzo. Nella serata finale, protagonisti speciali saranno tutti coloro che hanno dato il loro contributo alla storia ma naturalmente saranno invitati anche tutti quelli che avranno messo piede nella grande casa per dare anche solo una sbirciatina.
Ovviamente sei invitato anche tu.